Mio figlio ha la gastroenterite. Devo dare l’antibiotico? Se si sospetta un’origine batterica? Quando effettuare esami su feci? La gastroenterite è una malattia comune soprattutto sotto i 5 anni di vita. Essa è dovuta a germi di varia natura: nella maggior parte dei casi si tratta di virus (es: Rotavirus, Norovirus, Adenovirus…); in una percentuale minore si tratta di batteri, funghi o altri parassiti. La presenza di vomito e sintomi respiratori (tosse, muchi…) suggerisce un’origine virale. L’origine batterica o parassitaria della gastroenterite può essere suggerita dalla presenza di febbre superiore a 40°C e/o sangue e muchi nelle feci: Campylobacter, Salmonelle, Escherichia coli, Shigelle, Cryptosporidium, Ameba, Giardia sono tra gli agenti non-virali più frequentemente in causa.
L’esame chimico–fisico delle feci e la coprocoltura non vanno eseguiti in tutti i casi di gastroenterite ma possono essere utili al medico nelle seguenti situazioni:
Tali situazioni suggeriscono di eseguire esami su feci per fornire informazioni utili al medico circa la tipologia di diarrea (osmotica, secretiva o infiammatoria) e il patogeno coinvolto con la relativa necessità di un antibiotico (o un antivirale come nel caso della colite da Citomegalovirus). La coprocoltura potrebbe darmi come esito “assenza di crescita batterica” oppure mostrare la presenza di germi come quelli che seguono: Salmonelle non tifoidee, Campylobacter, Escherichia coli shiga-like, Clostridium difficile; nei soggetti che hanno di recente viaggiato all’estero in paesi endemici potrebbe anche essere riscontrato: Shigella,Vibrione del colera, Escherichia coli enteroemorragico o altri tipi.
Nella stragrande maggioranza dei casi di gastroenterite non è necessario somministrare alcun antibiotico in quanto l’evento gastroenterico si risolve spontaneamente attuando una buona terapia reidratante ed avvalendosi all’occorrenza di farmaci contro il vomito o contro la diarrea come spiegato nell’altro nostro articolo su quest argomento Gastroenterite nei bambini: come affrontarla?
L’antibiotico è necessario quando, a giudizio del pediatra, la coprocoltura riveli la presenza di particolari germi meritevoli di terapia specifica. Vi sono poi situazioni in cui, sulla base dei sintomi e dell’epidemiologia locale, il pediatra si orienta verso una specifica causa batterica e potrebbe scegliere di iniziare una terapia antibiotica, in attesa dei risultati della coprocoltura (tempi di attesa medi: 2-3 giorni).
L’antibiotico di prima scelta nella maggior parte dei germi sopra indicati è:
Altro presidio talora utilizzato dai pediatri nella gastroenterite di origine non-virale è:
Come capire se un bimbo è disidratato?
Quanto dura la gastroenterite?
Leggi anche l’articolo completo: Gastroenterite nei bambini come affrontarla!
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