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Come usare Tachipirina supposte 1000

La Tachipirina è tra i farmaci più noti (a base di paracetamolo) per abbassare la febbre o per alleviare il dolore nei bambini. Vediamo insieme come e quando usarla e quali possono essere i possibili effetti dannosi

A che serve il paracetamolo

  • Per abbassare la febbre (effetto antipiretico): è solitamente indicata allorchè la febbre provochi disagio al bambino. In genere tale disagio si verifica oltre i 38°C, ma in alcune condizioni e in alcuni bambini può avvenire anche a temperature superiori o inferiori a 38°. Piuttosto che lasciarsi guidare dall’ansia da termometro è il caso di lasciarsi guidare dall’espressione del viso del bimbo (salvo diverse indicazioni del proprio pediatra). Per maggiori informazioni su tachipirina e febbre leggi anche qui
  • Per alleviare il dolore (effetto analgesico): in tal caso è preferibile utilizzare le formulazioni orali (gocce, sciroppo, compresse, bustine) rispetto alle supposte. La rapidità dell’assorbimento orale rispetto a quello rettale garantisce una maggiore efficacia nel gestire il dolore.

Dose e Intervallo tra le somministrazioni

Il dosaggio della tachipirina per via rettale è pari a circa 15-20 mg/kg. Il formato tachipirina supposte 1000 mg è quindi adatto oltre i 41 Kg:

  • 41-50 Kg (circa 12-15 anni di età): 1 supposta da 1000 mg, ripetibile dopo 8 ore se necessario, senza superare le 3 supposte nelle 24 ore
  • oltre i 51 Kg (sopra i 15 anni di età circa): 1 supposta da 1000 mg, ripetibile dopo 6 ore se necessario, senza superare le 4 supposte nelle 24 ore

Ripetere la dose senza rispettare tali intervalli tra le somministrazioni è un azzardo. E tale azzardo è fin troppe volte dettato dall’ansia genitoriale di voler abbassare ad ogni costo una temperatura che per fortuna non urge di essere abbassata.

Pur se quanto scrivo ora vi stupirà, ricordiamo che la febbre non causa danni al cervello e che potenziali danni possono derivare solo dall’iperpiressia persistente (ovvero temperatura oltre 40,5-41°C). Al di sotto di tale soglia, nonostante abbatta  e arrechi disagio, la febbre non è lesiva per il bambino, ma anzi aiuta il sistema immunitario ad abbattere i germi ed è un bene che ci sia per sconfiggere l’eventuale infezione!

Perchè mai allora, a fronte di temperature febbrili non lesive per l’organismo (es: 38-40°C) avete quasi tutti una gran voglia di rincorrere ossessivamente dosaggi ravvicinati di paracetamolo, rischiando talora di diventare voi stessi potenzialmente lesivi per il sovraccaricato fegato dei vostri figli?

Effetti collaterali e Controindicazioni

Nonostante sia un farmaco molto ben tollerato può dare alcuni effetti collaterali a carico di:

  • sistema nervoso: vertigini
  • cute: eritema cutaneo (arrossamento), orticaria o più raramente eritema multiforme, necrolisi epidermica, sindrome di steven-johnson
  • fegato: aumento delle transaminasi, epatite
  • reni: nefrite interstiziale, ematuria, insufficienza renale acuta
  • alterazione ematiche: piastrinopenia, leucopenia, agranulocitosi, anemia

Raramente, come con qualsiasi altro farmaco,possono verificarsi difficoltà respiratorie e/o shock anafilattico.

La tachipirina andrebbe evitata in pazienti allergici al paracetamolo, affetti da insufficienza epatica o anemie emolitiche severe. In tali casi è necessario che il farmaco venga assunto solo sotto stretta sorveglianza medica.

Sovradosaggio e Tossicità

La soglia tossica nei bambini è pari a 150 mg/kg e i danni maggiori possono essere a carico del fegato. Al fine di mantenersi ben al di sotto di tale soglia tossica si sconsiglia di ravvicinare gli intervalli o superare i 3 giorni di assunzione senza consultare il medico.

Conservazione

Non è necessario conservare tachipirina supposte in frigorifero. Solo nei mesi più caldi potrebbe essere utile per evitare che le supposte si sciolgano.

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